Due antiche locande, una stazione di posta e un sogno avverato
Fianco a fianco per secoli. Ma divisi da un muro. Entrambi di lunghissima tradizione, ma segnati da destini diversi: l’Hotel Lamm sempre in auge, l’Hotel Post chiuso da alcuni anni. Finché un giorno Verena e Stefanie dell’Hotel Lamm decidono di unirne gli antichi ambienti in un intreccio di storie, dando vita all’odierno Posthotel Lamm di Vipiteno. Un sogno a lungo accarezzato diventa realtà.
La storia inizia circa 600 anni fa, nel Quattrocento, quando lungo l’arteria principale della città viene costruito un edificio tardogotico, presto trasformato nella locanda Zum Lamm. Più o meno nello stesso periodo, viene eretto un palazzo contiguo, in tutto simile al primo, anch’esso destinato a divenire di lì a poco una locanda chiamata Zum Goldenen Stern. Tra alterne fortune e cambi di gestione, le due attività vanno avanti fino ai giorni nostri.
La particolarità del Zum Goldenen Stern è la presenza, sul retro, di una stazione di posta per il cambio dei cavalli con annesso fienile. Tra la fine dell’Ottocento e l’inizio del Novecento, l’albergo ospita anche l’ufficio postale; viene perciò ribattezzato Gasthaus Neue Post e con questo nome rimane aperto ancora per oltre un secolo.
Dopo una girandola di gestori e titolari diversi, nel 1958 il Zum Lamm viene acquistato dalla famiglia Bacher, che ne detiene ancora oggi la proprietà. Il piano terreno della casa viene trasformato in un ristorante, mentre ai piani superiori vengono realizzate accoglienti camere per i villeggianti, le prime di Vipiteno dotate di bagno privato. L’accorpamento di due vecchi masi sul retro sancisce la nascita del moderno Hotel Lamm.
A Verena e Stefanie Bacher si deve la fusione di tutte le costruzioni, ex stazione di posta e fienile inclusi, e la creazione di una nuova grande struttura che riunisce in sé passato e presente con un occhio al futuro.