Una passeggiata nella storia, immersi in atmosfere medievali
Dei due millenni di storia di Vipiteno restano preziose testimonianze artistiche. L’inconfondibile Torre delle Dodici, indiscusso emblema della città, divide la via Città Vecchia dalla quattrocentesca via Città Nuova, straordinario esempio di architettura medievale con case a vivaci colori impreziosite da sporti, merlature, portici e insegne. Il municipio è un gioiello tardogotico di cui si possono visitare la sala del consiglio e l’affascinante cortile. In fondo al vicolo dei Cappuccini, su cui si affacciano alcune camere del Posthotel Lamm, si ammira il palazzo Jöchlsthurn.
Tra i numerosi luoghi di culto vipitenesi, merita una visita la gotica chiesa di Santo Spirito in Piazza Città, con splendidi affreschi del Quattrocento. Ai margini della città sorge la magnifica chiesa parrocchiale di Nostra Signora della Palude, in stile gotico con sovrapposizioni barocche. A pochi passi, il superbo complesso un tempo sede dell’Ordine teutonico ospita il museo civico e il Museo Multscher, che custodisce opere dell’artista tardogotico Hans Multscher, tra cui alcune meravigliose pale d’altare.
Nei pressi di Vipiteno si trovano alcuni suggestivi castelli medievali, tra i quali spicca lo scenografico Castel Tasso, uno dei meglio conservati di tutto l’Alto Adige. Da inizio Ottocento proprietà della nobile famiglia Thurn und Taxis, se ne visitano numerosi ambienti storici.
I dintorni della città sono inoltre ricchi di autentici capolavori della natura e di vestigia del passato minerario della città, come le cascate di Stanghe in una spettacolare gola attrezzata con scalini e passerelle e il Museo provinciale delle miniere con sedi in Val Ridanna e a Monteneve, dove a 2.355 metri di quota si può visitare un incredibile distretto minerario, raggiungibile solo a piedi.